[su_label style=”default”]Evoluzione delle persone e delle aziende nel tempo delle neuroscienze[/su_label]
Il 27 novembre sono stato uno dei quattro ospiti del convegno NeuroEmpowerment, che si è tenuto al Teatro Parenti di Milano.
Gli altri tre ospiti erano un professore di strategie delle Bocconi, Maurizio Zollo, un ricercatore di neuroscienze dell’Università di Trento, Nicola De Pisapia e il direttore di un Istituto di studi Buddhisti, Filippo Scianna.
Tutti di estrazione completamente diversa, come è facile capire. Accomunati però dall’interesse per la Meditazione.
Ognuno di noi, dal proprio punto di vista e con le proprie specifiche competenze, è stato chiamato a dare il suo parere intorno a queste questioni:
- La neuro plasticità, l’idea che il cervello possa evolvere e potenziarsi per tutto il tempo di vita, la possibilità di produrre nuove connessioni che facilitano l’integrazione tra le funzioni, aprono nuove ed entusiasmanti possibilità di evoluzione e benessere.
- In che modo queste rivoluzionarie acquisizioni scientifiche ci consentono di ripensare creativamente ai temi dell’apprendimento e della piena espressione delle potenzialità umane all’interno dei contesti organizzativi?
- Quali possono essere gli elementi distintivi dei nuovi processi di formazione e sviluppo basati sui paradigmi delle neuroscienze?
L’incontro è stato organizzato da MindfulLab, il progetto voluto da Mida e da Mosaic, due società decane della formazione manageriale in Italia, per introdurre la meditazione tra le abitudini buone e trasformative degli ambienti lavorativi.
Qui potete vedere il video integrale dell’evento.
Niccolò Branca