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Alma graduate school di Bologna

Alma Graduate School di Bologna: lunedì 17 marzo ho presentato il libro “Per fare un manager ci vuole un fiore” alla classe del Master in Gestione d’Impresa Food and Wine.

Ho condotto la discussione assieme al Prof. Gian Mario Giusto Anselmi Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica e il Prof. Maurizio Sobrero Dipartimento di Scienze Aziendali.
Alcuni studenti del master ci hanno inviato il racconto di questa esperienza. Li ringraziamo e li condividiamo con voi.

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[su_label]Federico Fernus[/su_label]

Qualche settimana fa ad Alma Graduate School, la business school dell’Università di Bologna, si è tenuta la presentazione del libro “Per fare un manager ci vuole un fiore” del Dott. Niccolò Branca, Presidente e Amministratore delegato della Holding del Gruppo Branca International S.p.A.

Il Dott. Branca ha discusso della propria storia imprenditoriale, non solo dal punto di vista economico ma anche da un punto di vista “filosofico”. I temi sviluppati sono stati diversi ma quello che io ho sentito particolarmente vicino a me è stato quello del Rispetto.

Ho sempre ritenuto il rispetto, anche per educazione personale, una delle qualità fondamentali della persona e ha suscitato in me un immenso piacere che il Dott. Branca l’abbia citata come caratteristica fondante di un buon manager. Il rispetto al quale fa riferimento il Dott. Branca è un rispetto che non riguarda solamente i rapporti all’interno di un’azienda, ma anche il rispetto per l’ambiente, per la società in toto e per i posteri. La bontà delle proprie decisioni è legata al fatto che queste portino benefici non solo a noi, ma a tutto ciò che ci circonda, che sia esso collegato o no all’attività imprenditoriale.

A ciò si lega un altro importante tema affrontato durante l’incontro, quello della Responsabilità.

Mi trovo totalmente in accordo con il Dott. Branca, quando egli asserisce che un manager non possa prescindere dalla responsabilità. Quello che emerge e che più fa riflettere, è che colui il quale si trovi ad avere ruoli di grandi responsabilità, debba agire perseguendo ciò che ritiene giusto, senza cedere a condizionamenti esterni, cercando di far sentire ogni membro dell’azienda parte di un progetto comune, incentivando ciascun collaboratore a portare nuove idee. Un manager deve essere sempre a contatto con tutto l’ambiente che lo circonda, in modo che le decisioni siano un insieme di razionalità, passione e coraggio.

In sintesi, ciò che emerge dalla presentazione alla quale ho avuto la fortuna di presenziare è l’importanza della componente etica e umana nella figura del manager. Spero veramente che una propensione a perseguire tale corrente di pensiero, sia presto alla base dei comportamenti della nostra classe dirigente.

In conclusione vorrei ringraziare il Dott. Branca per aver condiviso con noi studenti la sua visione del mondo imprenditoriale e per aver riportato all’attenzione quei valori fondamentali che troppe volte sono stati messi in secondo piano.

Grazie davvero Dott. Branca

Federico Fernus, Master in Gestione d’Impresa Food and Wine Alma Graduate School

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[su_label style=”default”]Ilaria Festa Caputo[/su_label]

“Ho trovato molto interessante e curiosa la conferenza di Niccolò Branca, presidente e amministratore delegato della holding del Gruppo Branca, mirata alla presentazione del suo nuovo libro ‘Per fare un manager ci vuole un fiore’.

Interessante perchè non capita spesso di essere in diretto contatto con un imprenditore che racconti ‘storie di vita vissuta’; curiosa perchè lui stesso, presentando il libro, ha trasmesso a noi ragazzi, studenti master, valori e principi ritenuti basilari e necessari per essere un manager di successo.

Si diventa un buon manager, secondo il Dott.Branca, ‘quando si ha la luce negli occhi’, ovvero dopo aver acquisito una certa consapevolezza in se stessi. La consapevolezza di sé, insieme alla passione e a una grande forza di volontà, sono le basi su cui un manager può costruire una storia di successo e dunque un percorso professionale che non si limiti alla soddisfazione dei propri interessi personali ma che sia piuttosto un percorso di successo che per l’intera collettività, che consenta a tutti di progredire.

Ilaria Festa Caputo – Master in Gestione d’Impresa Food and Wine Alma Graduate School

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[su_heading]Alcune foto dell’incontro[/su_heading]

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