Vita privata, vita lavorativa, esco dal lavoro e stacco, oh, no: è solo lunedì!
Chi di noi non ha usato, almeno una volta, queste frasi?

Espressioni come queste sono indice di come siamo portati a dividere la nostra vita in tanti piccoli pezzi, forse con la convinzione che questa sia la strada migliore per avere maggiore successo e meno stress in ogni campo.

Ma trovare la propria Totalità – entrando in contatto con se stessi, ritornando al centro di sé – ci può restituire equilibrio e gioia in ogni momento della nostra giornata.
Tornare al centro di sé ci rende partecipi, ci fa sentire responsabili di ciò che accade intorno a noi.
Anche durante le ore di lavoro, naturalmente, porteremo dentro di noi questa centralità. Perciò ogni nostro scambio con le persone avverrà attraverso modalità gioiose, non con volti cupi o atteggiamenti aggressivi, perché in noi ci sarà gioia di esserci, di essere nella vita, senza distinzione tra i suoi diversi momenti.
Tre settimane fa sono stato invitato a parlare di questo e altri temi nella sede dell’associazione Il Centro, a Busto Arsizio, nell’ambito della conferenza “Business, Lavoro e Spiritualità”.

Il Centro è nato quasi trent’anni fa con l’obiettivo di aiutare le persone a raggiungere una nuova consapevolezza delle proprie potenzialità. Così da migliorare la qualità della propria vita e iniziare a trasformarla in ciò che è destinata a essere fin dalle origini: un capolavoro.

Sul territorio, Il Centro è luogo di promozione per chi opera nel sociale: insegnanti, educatori, addetti del settore sanitario ed assistenziale
Sono moltissime le attività proposte dall’associazione e rivolte a tutti coloro che desiderano ottimizzare le proprie abilità. Se visitate il sito potrete leggerne il lungo elenco completo

Fondatrice e Presidente dell’Associazione è Nanda Ubaldini che, nel 1988, è stata nominata Membro Associato dello LA.E.W.P. “”International Association for Education for World Peace“”, organizzazione affiliata alle Nazioni Unite, che opera sotto il patrocinio di vari organismi internazionali tra i quali l’UNICEF e l’UNESCO.

Nanda Ubaldini da decenni si occupa dell’evoluzione della consapevolezza dell’essere umano attraverso tecniche quali, per esempio, la Psicodinamica di cui è lei stessa istruttrice. Dal 2001 applica queste tecniche al percorso di crescita e reinserimento sociale dei detenuti con la realizzazione del progetto di Meditazione Immaginativa presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio e di Varese, e le sue successive edizioni, su incarico della Provincia di Varese e dell’ENAIP di Busto Arsizio.

Come avrete capito Nanda è una persona straordinaria ed è stato molto bello condividere con lei questa esperienza.
Purtroppo non ci sono immagini dell’evento ma, con il suo permesso, pubblico il messaggio che
Nanda mi ha inviato.

Niccolò

Caro Niccolò,
mi è servita un’intera giornata per riprendermi emotivamente dalla bellissima giornata di domenica.
Il mio grazie arriva dal profondo del cuore: le tue parole, la tua gentilezza, la tua delicatezza hanno risvegliato molte anime presenti alla conferenza.
E grazie anche per la tua smisurata disponibilità. Spero che la vita ci permetta ancora di fare qualcosa insieme. Sei per me una persona veramente speciale.
Un affettuoso abbraccio.
Nanda