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Parla con Niccolò Branca

Questo articolo ha 486 commenti

  1. lorenzo rossini

    Salve Sig. Branca, ci siamo scritti tempo fa e lei ha avuto modo di apprezzare i valori con cui porto avanti la mia azienda. Le scrivo perchè vorremmo incontrarla con il mio amico e insegnante di meditazione per conoscere e poter condividere con lei il percorso di consapevolezza che ognuno sta portando avanti rispettivamente nelle proprie aziende. Sarebbe per noi una grande gioia incontrarla anche solo per pochi minuti perché sono consapevole che quei pochi minuti possono fare la differenza nella vita di molte persone. Può fissare lei una data quando vuole e noi partiamo subito.

    Un saluto di cuore.

    Lorenzo Rosssini

  2. lorenzo rossini

    Salve Sig. Branca, ci siamo scritti tempo fa e lei ha avuto modo di apprezzare i valori con cui cerco di portare avanti la mia azienda. Le scrivo perchè vorremmo incontrarla con il mio amico e insegnante di meditazione per conoscere e poter condividere con lei il percorso di consapevolezza che ognuno sta portando avanti rispettivamente nelle proprie aziende. Sarebbe per noi una grande gioia incontrarla anche solo per pochi minuti perché sono convinto e consapevole che quei pochi minuti potrebbero fare la differenza nella vita di molte persone. Può fissare lei una data quando vuole e noi partiamo subito.

    Grazie per quello che sta facendo.Un saluto di cuore.

    Lorenzo Rosssini

    1. Niccolò Branca

      Caro Lorenzo,
      chi fa meditazione sa che i minuti non sono minuti, poiché l‘attimo presente contiene l’eternità.

      Vi incontrerò con grande piacere, naturalmente.
      Sono all’estero, ma a breve le farò scrivere per avere il suo numero di telefono così da facilitare i contatti.
      A presto

      Niccolò

  3. Marcella

    Caro Dr. Niccolo’ buona domenica,
    mi permetto di scriverle per ringraziarla nuovamente per la sua “presenza” nella mia vita.

    Ci siamo incrociati brevemente ad Ottobre 2014 nei giorni del CoachingExpo, un incontro quasi da “film”,
    un saluto ovattato sulla soglia della porta e la sua dedica sulla preziosa copia del suo libro che porto sempre con me.
    Pochi attimi, poche parole e una profezia che si autoavvera:
    “A Marcella, il lavoro come quella dimensione dove sperimentare la comunione con l’Essenza”.

    Ero a Milano in quei giorni per esplorare se il Coach potenziale che c’e’ dentro me avrebbe potuto prender vita e mettersi al servizio degli altri e diventare in futuro la mia sconfinata e nuova dimensione di vita e lavoro.
    ( Ora mi occupo di marketing e vendite accompagnando i clienti all’acquisto e guido le relazioni internazionali con fornitori indiani e cinesi, per i prodotti di mia competenza; un coach se vogliamo, il cui “volo”, per molteplici fattori, interni ed esterni all’azienda, risulta talvolta turbolento).

    Dal giorno del ns. incontro si sono scatenate nuove dinamiche legate al lavoro e al quotidiano che
    mi hanno portato ad una maggior consapevolezza della potenza della mia Essenza creativa e dell’ Energia autentica che porto dentro me e che troppe volte ho dovuto sacrificare per troppo amore e protezione verso il prossimo.
    Le scrivo oggi perche’ il mio Esser’ch’i mi porta in ospedale tra pochi giorni, per un modesto intervento ad un rene, una routine per i medici, ma non per me, abituata ad andare avanti sempre, con passione e nonostante tutto. Questo evento, mi forza ad uno stop e a prendermi cura di me questa volta, a ripulire un corpo stanco dopo anni di fatiche, sacrifici, ombre, paure, a volte ingiustizie e condito da tanta solitudine ed immensi ma benedetti spazi eremitici dove affrontare sempre nuove sfide e cicli evolutivi.
    Arrivare in cima alla montagna e’ sempre dura, quando si arriva lassu’ fa freddo e sei solo ma il Sacro
    ti avvolge e ti permette di accettare ed accogliere il vuoto e i silenzi e di guardare davvero negli occhi, come dice lei, “la Vita nella Vita”.
    Quanti passi per arrivare fin qui Dr. Niccolo’, e ora, anche questa esperienza, quasi una tappa forzata
    a siglare il compimento della sua “profezia” e ripulire la foce del mio fiume Energetico dai detriti cristallizzati del passato, le incertezze del presente e le illusioni del futuro.
    Dopo tanto cammino ora so che il mio spirito di sacrificio e iniziativa, la mia tenacia e la determinazione, la mia capacita’ di organizzazione , l’inclinazione al “comando”, la mia acuta sensibilita’ si uniranno alle altre qualita’ che mi contraddistinguono: lo spirito umanitario e compassionevole, la comprensione, l’indulgenza e la tolleranza verso gli altri….saro’ aquila e saro’ fiore.

    Tornero’ dall’ospedale e senza pormi dei limiti continuero’ il cammino che ho deciso di intraprendere: studiero’ e diventero’ un Coach professionista e competente e mettero’ la mia Essenza al servizio degli altri.

    Per tutto questo: GRAZIE Dr. Niccolo’, per esserci ancora una volta con la sua mano invisibile e le sue parole che mi accompagneranno in sala operatoria mercoledi’ prossimo.

    Con la speranza un giorno di poterla incontrare ancora e di poter condividere altri scorci della realta’ ampia e universale che ci collega: la Vita.

    La saluto con affetto, gratitudine e gioia.

    A presto
    Marcella

    1. Niccolò Branca

      Cara Marcella,
      la ringrazio per avermi scritto. Le sue parole toccanti danno molta gioia al mio cuore perché decidere di mettermi in gioco, attraverso la pubblicazione del libro, non è stato affatto semplice.
      Mi rincuora, ogni volta, sapere che il libro è stato di qualche utilità alla vita di una persona che leggendolo ne ha tratto spunto, perché forse stava vivendo un momento simile oppure solo perché si è sentita fortemente in sintonia con le mie parole. Mi rincuora e mi fa pensare che la decisione di pubblicarlo è stata quella giusta.

      Mi è dispiaciuto apprendere che ha dovuto affrontare un intervento chirurgico e un ricovero in ospedale. D’altra parte anche questi sono avvenimenti che fanno parte della vita. L’importante è viverli in modo costruttivo, come occasioni per crescere e per capire il messaggio che ci viene mandato.

      Nelle sue righe accenna alla fatica di scalare la montagna.
      Quando ci si avvia in una tale impresa, è fondamentale avere chiara la motivazione. Allora riusciamo ad accettare tutti i “come”, incluse le durezze che non di rado li accompagnano.
      Anche la solitudine è una tappa, ma quando ci rendiamo conto che siamo fatti della stessa “stoffa dell’universo”, non ci sentiamo più soli e cominciamo a trovare tante nuove connessioni.

      Le più grandi sfide, per ognuno di noi, sono camminare il cammino e riuscire a essere nel mondo senza essere del mondo, portando amore agli altri con un’energia colma di spirito umanitario e di compartecipazione.
      Quando ci riusciamo contribuiamo al bene di tutti e una grande gioia sboccia dentro di noi.

      Marcella, le sono stato vicino in questi giorni. Ora le faccio tanti auguri per una splendida guarigione e perché possa ottenere il meglio da tutti i suoi progetti.
      Un caro saluto

      Niccolò

  4. giuseppe alunni

    Grazie Dottore
    ascolto e sapienza del cuore
    quindi grande umilta’ .
    Mi piacerebbe avere qualche consiglio meditativo .
    A breve faro’ un ritiro e confido su una indicazione.
    Grazie per la sua sempre non comune accoglienza .
    Un caro saluto anche dai miei .
    La nostra citta’ la ricorda con affetto e commozione

    1. Niccolò Branca

      Le consiglierei di tenere senz’altro in considerazione il centro A.Me.Co di Roma, un vero riferimento in fatto di meditazione.
      Corrado Pensa e Neva Papachristou, i fondatori, si avvalgono dell’aiuto di altri competenti insegnanti-ospiti e organizzano corsi di meditazione di diversa durata e modalità, anche in altre parti dell’Italia.
      Può cominciare a visitare il loro sito qui:

      http://www.associazioneameco.it/

      Un caro saluto
      Niccolò Branca

  5. Giuseppe Alunni

    Dottore buonasera ,provvedo volentieri.
    Saro’ spero a breve a Milano per una consulenza ad una Associazione di imprenditori.
    Mi puo’ dare un consiglio , Lei che e’ persona di ascolto , sul come affrontare tanta sofferenza che mi viene
    presentata?
    Grazie stiamo tutti bene saluti dalla mia famiglia.
    Serenita’ a tutti in Azienda e in Famiglia.
    Giuseppe Alunni.

    1. Niccolò Branca

      Ciò che sento di dirle, dott. Alunni, è di ascoltare con grande apertura e profonda attenzione tutto quel che le sarà detto in quella circostanza. E poi di rispondere col cuore.

      Niccolò Branca

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