È appena uscito il mio nuovo libro
Economia della Consapevolezza – Coscienza, interdipendenza, sostenibilità, pubblicato da Marcos y Marcos, è in circolazione dal 4 dicembre 2019. Così, ora che l’iter della nascita del libro è finalmente completato, posso parlarvi soltanto con grande gioia di questo mio lavoro tutto dedicato all’Economia della Consapevolezza, come si evince dal titolo.
Ai suoi presupposti teorici, ma anche alle sue mille applicazioni pratiche, sia nella vita lavorativa, sia in quella personale. Ai suoi molti risvolti, dunque. E questi toccano veramente i più svariati aspetti della quotidianità: la conduzione aziendale, i rapporti tra le persone, la cura dell’ambiente, la spiritualità, l’innovazione e le nuove tecnologie, lo yoga e la meditazione, le relazioni sociali, e molti altri ancora.
C’è stata, inoltre, la volontà di mettere nero su bianco il profondo significato che attribuisco al termine Consapevolezza. E quanto questo, di conseguenza, influenzi tutto il pensiero che ha portato allo sviluppo dell’Economia della Consapevolezza.
I suoi temi portanti sono stati cosi enunciati per la prima volta in un vero e proprio “Manifesto dell’Economia della Consapevolezza”.
Questo volume, a dire il vero, era nato essenzialmente come un manuale pratico per dare risposte concrete a molti quesiti. Alle domande che mi sono pervenute attraverso questo blog – oppure, in modo più diretto, a ogni incontro con il pubblico in giro per l’Italia – riguardo alle applicazioni concrete, aziendali, dell’Economia della Consapevolezza.
Poi, a poco a poco, la bozza del libro si è arricchita di approfondimenti, di collegamenti. E questo mi ha condotto a molteplici riflessioni riguardo a ciò che era già stato raggiunto in Branca, e di cui non avevo ancora parlato pubblicamente, ma anche riguardo ad altri augurabili sviluppi.
Perché non sempre è facile arrivare all’applicazione di ciò che pure appare, in tutta evidenza, come la cosa migliore per la maggior parte delle persone coinvolte. Tuttavia, non bisogna mai smettere di provare a costruirne le circostanze.
Come ha scritto George Bernard Shaw:
“Le persone che vanno avanti in questo mondo, sono quelle che si danno da fare e cercano le circostanze che vogliono e se non riescono a trovarle, le creano.”
Mi auguro allora che il libro possa accendere anche in altri l’intenzione, il sogno, la volontà di vederci più chiaro, di approfondire la possibilità di una realizzazione, di illuminare un percorso sempre più ampio e diretto verso una diffusa Economia della Consapevolezza.
Niccolò