L’Accademia Nazionale delle Scienze Economiche argentina mi ha nominato “Académico Correspondiente de Italia”
Mercoledì 9 marzo l’Accademia Nazionale delle Scienze Economiche argentina (ANCEM) mi ha accolto tra i suoi ranghi nominandomi “Académico Correspondiente de Italia”.
La cerimonia si è svolta presso la sede dell’ANCEM, ed è stata seguita dal mio intervento davanti a un’audience che comprendeva alcuni tra i più importanti imprenditori del Paese. Questi ultimi, loro stessi membri dell’Accademia, contribuiscono da quasi trent’anni, con la propria esperienza e il proprio sapere, alla realizzazione della mission di questa importante istituzione.
L’Accademia Nazionale delle Scienze Economiche è stata infatti fondata nel 1994 con l’obiettivo fondamentale di costituire un ponte tra istruzione, impresa e società.
A questo scopo promuove lo studio, la ricerca e la trattazione scientifica di svariate problematiche che ruotano intorno all’azienda, anche alla luce di nuovi concetti e teorie che definiscono il rapporto tra impresa e società.
Inoltre – agendo senza fini di lucro e nel più assoluto rispetto di ogni differenza politica, etnica o religiosa – stimola tutte quelle attività tese a migliorare lo sviluppo dell’impresa come soggetto protagonista della vita sociale, per il bene comune.
Per questo, attraverso una serie di eventi, incoraggia instancabilmente i membri dell’Accademia, e altre personalità di volta in volta invitate al confronto, a dibattere sul significato delle proprie esperienze, chiarendo davanti al mondo scientifico e all’opinione pubblica le questioni che sorgono tra società e impresa.
I quesiti che emergono da questi confronti vengono in seguito dirottati verso le più appropriate istituzioni a livello comunale, provinciale o nazionale, oppure affidati alle Università o ad altre agenzie di istruzione, quando si ritiene che i temi siano di interesse generale e di natura scientifica.
Per tutte queste ragioni è stato un onore ricevere questo riconoscimento da parte dell’Accademia Nazionale delle Scienze Economiche.
L’evento è stato per me particolarmente significativo. Non solo per l’importanza che l’Argentina riveste per il Gruppo Branca, ma anche per il mio personale legame questo grande Paese. Perché è stata proprio la condivisione delle sue vicissitudini, all’inizio del millennio, a darmi l’impulso per elaborare l’Economia della Consapevolezza e applicarla per la prima volta alla realtà aziendale.
Niccolò